Pubblica Amministrazione digitale, anzi no
- 30
- 05
- 2013
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E.government: meglio banche e shopping, i servizi pubblici segnano il passo
Dallo studio di analisi comparativa eGovernment 2013 della Commissione Europea emergono dati interessanti: quasi la metà dei cittadini europei, il 46%, cerca lavoro on-line, sempre on-line consulta le biblioteche pubbliche, presenta la dichiarazione dei redditi, registra una nascita, richiede il passaporto… Ben l’80% dichiara che i servizi pubblici on-line fanno risparmiare tempo, il 76% ne apprezza la flessibilità e il 62% afferma di riuscire anche a risparmiare denaro. Tuttavia, i servizi on-line che generano maggiore soddisfazione risultano essere quelli bancari (8.5 su una scala da 0 a 10) e quelli dello shopping (7.6) mentre i servizi pubblici si attestano solo sul 6.5.
Occorre quindi migliorare i servizi on-line che le pubbliche amministrazioni offrono ai cittadini, commisurandoli ai loro bisogni.
In Italia o, per quella che è stata la mia esperienza, per alcune Amministrazioni locali questo obiettivo appare davvero molto lontano tenuto conto che in moltissimi Comuni ed enti pubblici ai dipendenti non è consentito l’accesso alla Rete.
A fronte di un plausibile timore che Internet possa diventare uno strumento di distrazione e possa diminuire la “produttività”, un articolo pubblicato il 10 aprile scorso sul Il fatto quotidiano on line ha evidenziato i risultati di una ricerca condotta da Evolv, start up che in America registra le metriche delle aziende Fortune 500. Ebbene, da questa ricerca emerge che gli impiegati che utilizzano i social network durante l’orario di lavoro in realtà risultano più produttivi. Naturalmente occorre precisare che per alcune tipologie di lavoro, quali la vendita e il servizio al cliente, questi nuovi media costituiscono un ottimo strumento per mantenere un rapporto diretto e coltivare meglio la customer satisfaction.
Ma casi come quello del Comune di Chicago che, grazie al giovane direttore Social Media Kevin Hauswirth, ha messo on-line la struttura pubblico/amministrativa offrendo ai cittadini un contatto diretto ed efficiente tanto da assicurare la spalatura della neve nelle vie segnalate dai cittadini anziani o in situazioni disagiate, brillano come fari nella notte.
E’, prima di tutto, una sfida culturale quella che occorre vincere. E purtroppo nelle nostre realtà di provincia questa meta appare, come già detto, ancora molto lontana… Isn’t it?
Patrizia Kopsch
Author of this article
Consulente di comunicazione, formatrice sui temi della comunicazione digitale e dei social media con un passato da giornalista e caporedattore centrale in una rivista periodica mensile. Una smisurata passione per i contenuti e la comunicazione, un amore viscerale per la scrittura e le notizie sono stati riversati in questo sito e in ogni aspetto professionale, in ogni corso, testo prodotto e condiviso.