Content Marketing: come risparmiare tempo (parte prima)
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Il tempo è un bene di lusso che non possiamo permetterci di sprecare
Chi si occupa di creare contenuti per il web sa quanto tempo occorre per realizzare articoli in grado di catturare l’attenzione dei naviganti distratti. Possiamo tuttavia ottimizzare il tempo dedicato al content marketing utilizzando qualche utile scorciatoia.
Monitorare i risultati: navigare a vista e non sapere quali contenuti sono un vero e proprio disastro, significa perdere tempo su quelli che non funzionano mentre invece potremmo ottimizzare il piano editoriale puntando su quello che crea maggior engagement. Ogni piattaforma, in forma più o meno agevole, offre la possibilità di misurare i risultati della nostra attività con gradi di approfondimento diversi: sfruttiamola.
Vedere i nostri contenuti come una miniera d’oro: ogni “pezzo” può essere riconvertito consentendovi di generare un’infinità di contenuti e di presidiare efficacemente un bel numero di piattaforme. Un esempio? Ogni post scritto può essere trasformato in 10 – 15 tweet, in 2 – 5 aggiornamenti Facebook/Google +/Linkedin, una presentazione su Slide Share, una fantastica infografica (vi sono molte risorse gratis sul web, per esempio Infogr.am), estrarne un video, creare un pin su Pinterest… e così via. Avete mai pensato di raccogliere tutti i vostri articoli e creare un ebook (anche per questo vi sono risorse on line)?
Infine, automatizzate tutto quello che potete. In questi giorni di pausa estiva sto approfittando del tempo libero per conoscere meglio e approfondire le opportunità per risparmiare tempo offerte dalle numerose risorse on line. Per esempio, MailChimp è un formidabile creatore di newsletter, vi consente anche di creare campagne “rss” (vale a dire che si autoalimentano pescando i contenuti nuovi direttamente dal vostro blog), offre tantissime varianti e modelli personalizzabili che, con un po’ di pazienza e di tempo, potete adattare alle vostre esigenze. E tutto questo con la versione gratuita. Un tool indispensabile è sicuramente Hootsuite o, in alternativa, Buffer: pubblicare e gestire i contenuti sulle diverse piattaforme diventa davvero molto più veloce e semplice. A chi invece preferisce un utilizzo “basic” dei vari social media, rammento che Facebook consente ai gestori di “pagine” la pubblicazione programmata dei post, che esistono diverse app che ringraziano automaticamente i nuovi follower di Twitter, che Scoop.it nella versione gratuita consente di condividere i contenuti su quattro piattaforme a scelta e che, aggiornando l’account nella versione a pagamento, consente di creare newsletters con un solo click.
What else?